BILANCIO  ANNO 2023

Osservazioni al Bilancio Economico della Parrocchia

 

La pubblicazione del Bilancio economico della nostra parrocchia richiede, in ordine alla trasparenza nella gestione economica, il commento di alcune cifre riportare, perché sia chiaro per tutti.

 

Le voci al capitolo ENTRATE sono raggruppate a seconda della finalità di versamento.

 

Le OFFERTE corrispondono alle elemosine raccolte durante le celebrazioni (84.900,78 €), a quanto offerto per la celebrazione di S. Messe in suffragio,  sacramenti e  funerali (40.592,58 €)e per l’accensione di candele e ceri sia in Chiesa che nelle varie Chiesine (28.247,61 €).

 

Il leggero calo sta a confermare il venir meno di una sensibilità al “ fare l’elemosina in Chiesa” durante le celebrazioni e all’offrire un contributo per la celebrazione di un sacramento o di un funerale: i più giovani non sono abituati a fare l’elemosina in chiesa, così come aumentano coloro che non riconoscono il servizio e la bontà di donare qualcosa dopo la celebrazione del funerale di un proprio congiunto e di un sacramento ricevuto.

 

Altre entrate (€ 28.247,61 €) riguardano gli ABBONAMENTI AL NOTIZIARIO e le offerte degli sponsor. Il notiziario, continua ad essere riconosciuto come significativo strumento di informazione e di formazione grazie a tanti che collaborano, ma si riducuno ogni anno gli abbonamenti… ora siamo a 450.

 

Le RENDITE IMMOBILIARI di fabbricati e locali della parrocchia (139.001,77 €) corrispondono ai canoni di affitto e al rimborso delle utenze delle aule dell’oratorio utilizzate dalle scuole superiori oltre che dagli spazi locati al Banco BPM e dagli ambienti della ex casa delle Suore.

 

Dall’amministrazione comunale si è ricevuto a sostegno del C.R.E (10.000,00), (20.000,00 €) come contributo all’illuminazione esterna della Chiesa, (12.381,24) l’8 per cento degli oneri di urbanizzazione per gli anni 2021-2022  e altri contributi da enti vari per attività culturali ed educative (12.000,00 €).

 

Molto rilevanti  sono le offerte straordinarie (411.125,04 €) a favore dei restauri esterni e dei tetti della nostra Chiesa: il sostegno e la generosità sono stati sorprendenti.  La Festa della birra (16,786.15€) quest’anno è stata molto penalizzata dal brutto tempo che in alcune serate ha ridotto parecchi gli incassi.

 

La cifra di 198.680,85 € è riferita alle attività oratoriali: corrisponde a quanto raccolto per le iscrizioni C.R.E, alla catechesi, alle varie proposte e attività oltre che all’utile delle feste organizzate la vivacità delle proposte dell’oratorio e la disponibilità di tanti volontari assicurano un ambiente molto vissuto e accogliente.

 

Le entrate per i consumi al bar dell’oratorio e per gli ingressi al cinema sono lievitate. Rimane sempre impegnativa la gestione della nostra bella sala “Teatro Nuovo”: le proiezioni dei film nelle sale sono in crisi a livello generale. La nostra scelta, anche quest’anno è stata quella di garantire l’offerta del film di qualità al martedì sera e una proiezione per ragazzi e famiglie  diverse  domeniche pomeriggio. La partecipazione è stata in una media di presenze che appena permette di pagare le spese ordinarie.  Anche qui il  grazie al tanto volontariato che sostiene l’attività della sala e grazie pure  ad alcuni eventi particolari.

 

Il totale delle entrate al 31/12/2023  di 1.136.024,57 € è davvero soddisfacente. Un segno molto positivo e rincuorante che attesta tanta generosità e passione per la propria comunità e per la conservazione di un patrimonio di fede e arte prezioso.

 

Altrettanto chiara appare la situazione economica a riguardo delle SPESE SOSTENUTE (USCITE).

 

La MANUTENZIONE ORDINARIA dei diversi beni mobili e immobili della nostra comunità (24.948,36 €) rimane impegnativa per l’utilizzo quotidiano di ambienti e servizi che sono necessari e che richiedono cura e continuo adeguamento ai bisogni e alle normative di sicurezza.

 

ASSICURAZIONI, TASSE E TRIBUTI alla CURIA, corrispondono a quanto dobbiamo riconoscere in ordine a una copertura assicurativa e alle tasse dovute alla Stato. Gli 8.752,00 € “TRIBUTI VERSO LA CURIA”, corrispondono al versamento che la Parrocchia è tenuta a dare al “Fondo di solidarietà parrocchie”. Si tratta del fondo diocesano che permette la solidarietà tra le parrocchie oltre che di sostenere il pagamento degli interessi sui mutui accesi con le banche. Ogni parrocchia deve versare alla Curia un euro per ogni abitante e per le parrocchie con più di 8000 abitanti la somma richiesta è di 8.000,00 euro.

 

La Curia sostiene la nostra Parrocchia pagando buona parte degli interessi passivi del mutuo acceso presso l’istituto bancario.

 

e diverse utenze (acqua, energia, gas), in confronto con l’anno precedente, registrano un calo  dovuto al costo inferiore soprattutto del gas metano. Purtroppo   più tali utenze necessitano di essere assolte con gli introiti delle rendite immobiliari, perché le entrate ordinarie non riescono ad assolvere queste spese. Stiamo valutando la possibilità di realizzare un impianto fotovoltaico sul tette-terrazzo dell’Oratorio.

 

 

I contributi per i servizi pastorali e di culto sono quanto viene impiegato per la cura delle celebrazioni, per l’annuncio del Vangelo, per le opere di carità. Le proposte e i percorsi particolari di evangelizzazione con l’intervento di figure esterne, l’accompagnamento musicale delle celebrazioni, i sussidi, i fiori, la cera, l’incenso, le particole e il vino hanno il loro costo, tante volte abbassato, grazie alle persone che offrono il loro contributo: per i fiori… materiale di pulizia…manodopera …  Sono delicatissimi questi gesti che provvedono con tanta discrezione a ciò che sull’Altare diventa segno e presenza viva del Signore.

 

Gli adempimenti delle Sante Messe di suffragio sono ciò che viene corrisposto al sacerdote che celebra la Santa Messa fissata in memoria dei defunti. L’offerta di chi chiede la celebrazione della S. Messa è libera ed entra in una cassa comune della quale viene poi prelevata una quota simbolica per il sacerdote. Purtroppo sono sempre di meno le intenzioni di S. messe di suffragio per i defunti. Anche a questo riguardo viene meno una sensibilità (e la fede) nel valore del suffragio e del delicato gesto di affetto nei confronti dei propri cari, attraverso il dono di una S. Messa partecipata e celebrata in loro ricordo.

 

Ai sacerdoti in servizio, viene data un’integrazione a ciò che viene assicurato ogni mese dall’Istituto per il sostentamento del Clero. Questo Istituto, è bene ricordarlo, sostiene opere di carità, strutture e necessità delle nostre comunità, attingendo dalle rendite dei vecchi benefici parrocchiali, da quanto viene dato dai cittadini attraverso le offerte deducibili e da parte della destinazione dell’otto per mille alla Chiesa cattolica.

 

La retribuzione dei dipendenti, (€ 36.541,52) potevano essere superiori se l’opera dei volontari non avesse supplito in modo determinante agli impegni che il servizio di sacrista richiede.

 

Nelle altre spese (54.614,34 €) rientrano i compensi ai professionisti che assicurano le pratiche, i progetti e gli adeguamenti alle sempre nuove e numerose norme di sicurezza. Comprendono pure l’assolvimento di impegni su pratiche testamentarie non ancora chiuse che porteranno i loro benefici nel corrente anno.

 

Le numerose attività dell’Oratorio hanno dei costi sempre limitati dal tanto e generoso volontariato. Sono davvero numerosi i volontari che assicurano i servizi che l’oratorio offre: segreteria, percorsi di catechesi, educativi, ricreativi, culturali, di sostegno scolastico, laboratori, pulizie, servizio al bar, teatro nuovo, disponibilità in cucina, manutenzioni e presenza cordiale negli ambienti interni ed esterni, offrendo famigliarità e sicurezza. Altrettanto qualificata è l’attività del G.S.O con il consiglio direttivo e tutto lo staff di allenatori e collaboratori. Il bilancio del G.S.O. non rientra nel bilancio della parrocchia ma il supporto e la cura degli ambienti che ci assicura è molto significativo.

 

Le spese delle attività commerciali (bar e cinema) corrispondono agli acquisti, alla programmazione ordinaria delle attività e alle quote di ammortamento delle strutture.

 

Per  gli interventi straordinari di ristrutturazione dei tetti e delle facciate della chiesa abbiamo relazionato puntualmente sul notiziario quanto veniva deciso e assolto. Sull’ultimo notiziario è stato ben presentato quanto ci resta da pagare nel corso dei prossimi mesi per chiudere ogni impegno a riguardo dell’intervento  ben riuscito e contenuto nei costi.

 

La differenza negativa delle attività economiche dell’anno 2023 è di € 75.448,92. La situazione è sostenibile, per la grande generosità di tanti.

 

Ora dobbiamo affrontare alcuni interventi urgenti su tetto e facciate della Chiesa di San Bartolomeo  e su parte del tetto della Chiesa di San Giovanni al Canton. Dobbiamo pure programmare e assolvere l’impegno di una volontà testamentaria a favore del Santuario della madonna del Castello. Ma questo richiede uno studio complessivo su tutto il complesso: Tetti e facciate, appartamento del custode, accesso e spazi esterni del santuario… ci pensiamo con calma. Prosegue invece la riflessione, il confronto e lo studio per l’intervento di restauro interno e adeguamento dei luoghi liturgici della Chiesa Parrocchiale: un lavoro molto impegnativo soprattutto nel trovare una convergenza di idee e possibilità per un risultato artistico, pastorale e celebrativo, il più possibile indovinato.

 

A conclusione non mi resta che ringraziare tutti coloro che con un sostegno concreto vivono la vita della nostra comunità. È il sostegno che offre tempo, che offre disponibilità, che offre un contributo economico, permettendo strutture, strumenti e servizi adeguati, accoglienti e “pastorali“,che favoriscono l’educazione alla fede a e alla vita di fede.

 

Un grazie sentito va ai tanti che sostengono la Parrocchia nelle sue necessità e nelle sue opere di carità:

 ·         a chi in modo preciso e paziente tiene la contabilità

 ·         a chi sta condivide e accompagna le decisioni in campo amministrativo – pastorale.

 ·         a chi segue le varie e numerose pratiche

 ·         ai volontari che si dedicano alla conservazione delle strutture e degli arredi,

 ·         ai custodi e agli amici delle diverse chiesine

 ·         ai volontari dell’Oratorio, del Bar e del Cinema

 ·         al consiglio e a tutti i collaboratori del G.S.O

 ·         alla redazione del notiziario e a chi si occupa della distribuzione

 ·         a tutte le persone disponibili e generose verso i servizi più umili (pulizie, manutenzioni  e cura degli ambienti).

 

È amore per la comunità, è testimonianza preziosa, è notevole risparmio per la Parrocchia.

 

 A tutti il grazie sincero e riconoscente.

 

don Mauro